DL Rilancio
Il nuovo Decreto Rilancio ha portato grandi novità, tra cui l’incremento del valore delle detrazioni fiscali Ecobonus, che può passare dal 50% e 65% al 110%, in alcuni casi specifici.
Ad esempio, per raggiungere il Superbonus 110%, basta sostituire il vecchio impianto di riscaldamento con una nuova caldaia a condensazione in classe A, assicurando il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio o dell’unità immobiliare, oppure il conseguimento della classe più alta raggiungibile dallo stesso.
Vediamo insieme come ottenere l’incentivo al 110% e fare gli interventi praticamente gratis.
Gli interventi ‘trainanti’ sono 3:
- Interventi di isolamento termico (es. cappotto)
- Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di riscaldamento, di raffrescamento o per la fornitura di acqua calda sanitaria.
- IInterventi su edifici unifamiliari e unità indipendenti per la sostituzione degli impianti di riscaldamento, di raffrescamento o per la fornitura di acqua calda sanitaria.
Se vuoi approfondire, leggi il nostro articolo sugli interventi trainanti.
Quanto si può spendere?
I limiti di spesa previsti per ciascun intervento di efficientamento energetico sono diversi e dipendono dal tipo di intervento.
Ad esempio, nel caso di sostituzione dell’impianto centralizzato in un condomino con una caldaia a condensazione i limiti di spesa differiscono in base al numero delle unità immobiliari presenti:
- da 2 a 8 unità immobiliari, il limite è di 20.000€ per ogni unità;
- oltre le 8 unità immobiliari, il limite è di 15.000€ per ogni unità.
Invece, nel caso di unità indipendente o unifamiliare, il limite di spesa dell’intervento di sostituzione è di 30.000€.
Tali limiti di spesa indicati potrebbero essere soggetti a variazioni a seguito della pubblicazione dei provvedimenti attuativi, dove verranno indicati gli importi di spesa massima specifici per tecnologia.
Quali opzioni hai per usufruire della detrazione?
L’altra importante novità: prevista dal nuovo decreto è la possibilità di richiedere lo sconto in fattura oppure la cessione del credito.
Il decreto prevede la possibilità di optare per lo sconto in fattura o la cessione del credito, sia per gli interventi ‘trainanti’ che per tutti gli altri interventi di efficientamento energetico.
Facciamo un esempio: potresti sostituire la tua caldaia gratuitamente accedendo al 110% fino a un massimo di spesa di 30.000€.
Anche in questo caso, i limiti di spesa indicati potrebbero essere soggetti a variazioni a seguito della pubblicazione dei provvedimenti attuativi.